By A cura di Claudio Leonardi
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Partendo dall’ipotesi relativa alle reti neurali coinvolte nei processi che dalla sensazione portano alla percezione e alla cognizione, il quantity intende illustrare are available questo landscape complesso si inseriscano anche gli aspetti legati al movimento e all’azione. Considerando alcune delle più diffuse patologie neurologiche che comportano disturbi e alterazioni del movimento, si analizzano gli aspetti riabilitativi del canale motorio, essenziali in line with los angeles cura, l. a. prevenzione e los angeles partecipazione di ciascuno di noi a tutti gli aspetti della vita quotidiana, secondo il concetto di salute definito dall’OMS.
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Scomparve verso il fondo, all’indietro, sempre più lontano, finché si trasformò in un semplice punto luminoso, palpitante, al centro dello schermo nero. Subito dopo ricomparve l’immagine della sintonia, leggermente tremolante, ondulante, come un’immagine riflessa nell’acqua. L’impiegato si passò la mano sul viso, perplesso. Prese la cornetta del telefono, compose il numero dei servizi di informazione televisiva (sitv) e, quando risposero, domandò: – Per favore, che interferenza è quella che è comparsa poco fa nella sintonizzazione?
Sempre andata così con le mie richieste. Buonasera. – Buonasera. Cinque ore dopo, l’impiegato era di nuovo davanti alla porta principale. Allungò la mano destra verso la maniglia, calcolò bene la distanza e, con una mossa rapidissima, aprì la porta e passò dall’altro lato, in salvo. La porta, con un suono soffocato simile a un sospiro, o’bbedì all’ammortizzatore e si chiuse molto lentamente. Era quasi buio. Lavorare nel secondo turno gli dava qualche soddisfazione: clientela superiore, rifornimenti di qualità e la possibilità di rimanere a letto un po’ di più al mattino, anche se d’inverno, con le giornate corte, era un po’ deprimente uscire dall’interno ben illuminato nel crepuscolo, troppo presto ma anche troppo tardi.
Infatti, anche se non è un caso raro. Ci vediamo lunedì. – Buon fine settimana. Aprì lo sportello. C’erano solo tre persone in attesa. Chiese scusa, come prescriveva il regolamento, e ricevette dalla prima – un uomo alto, ben vestito, di mezza età – la carta di identità. La introdusse nel verificatore, analizzò i segnali luminosi che comparvero e restituì il documento: – Molto bene. Che cosa desidera? Per favore, sia breve. Anche queste erano frasi da regolamento. Il cliente rispose senza esitare: – Sarò breve.