New PDF release: Il sogno di mia madre

By Alice Munro

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Partendo dall’ipotesi relativa alle reti neurali coinvolte nei processi che dalla sensazione portano alla percezione e alla cognizione, il quantity intende illustrare are available questo landscape complesso si inseriscano anche gli aspetti legati al movimento e all’azione. Considerando alcune delle più diffuse patologie neurologiche che comportano disturbi e alterazioni del movimento, si analizzano gli aspetti riabilitativi del canale motorio, essenziali in step with l. a. cura, los angeles prevenzione e los angeles partecipazione di ciascuno di noi a tutti gli aspetti della vita quotidiana, secondo il concetto di salute definito dall’OMS.

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Si diressero verso il centro con le braccia cariche. Non avevano la minima intenzione di tornare indietro per portare a casa i fiori, e contavano sul fatto che la donna non avesse un’idea precisa di dove abitavano. A mezzo isolato di distanza, si lanciarono alle spalle occhiate furtive per controllare se stava guardando. Non guardava. E comunque, la grossa casa vicino al marciapiede le avrebbe impedito la vista. La forsizia diede loro qualcosa a cui pensare. L’imbarazzo di tenerla in mano, il problema di liberarsene.

Gli impiegati negli uffici avevano il pomeriggio libero. Ma chi lavorava in bottega, si concedeva la solita ora di pausa perché il sabato sera i negozi restavano aperti fino alle dieci o alle undici. La maggior parte delle persone tornava a casa per consumare un pasto caldo e nutriente. Braciole o salsicce di porco, bollito o pasticcio di carne. Di certo patate, fritte o in purè; ortaggi messi in composta per l’inverno, oppure cavoli o cipolle al latte. (Alcune massaie, piú benestanti o meno parsimoniose, magari aprivano una scatola di piselli o di fagiolini).

Neanch’io. Si diressero verso il centro senza riflettere sul percorso. Svoltarono in Shipka Street e superarono il villino intonacato nel quale abitavano i coniugi Willens. Vi si ritrovarono dinanzi prima ancora di riconoscerlo. Aveva un piccolo bovindo su entrambi i lati della porta e un portico grande abbastanza per ospitare due sedie, al momento assenti, ma occupate dal signor Willens e da sua moglie nelle sere estive. A un lato dell’edificio era stata annessa un’estensione dal tetto piatto, con un altro ingresso che si apriva sulla strada e un vialetto di accesso autonomo.

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